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La successione di un capogilda può dipendere da svariate cause: quando il capogilda si ritira dal gioco o semplicemente non desidera più guidare la gilda stessa o addirittura laddove desiderasse abbandonarla in favore di un'altra; oppure quando un membro della gilda desiderasse subentrare al suo posto avendone i requisiti (solitamente indicati nel regolamento interno). Esistono diverse modalità tramite le quali sia possibile effettuare la successione, tutte egualmente valide a meno che non sia stato diversamente indicato.


  • Sostituzione per nomina diretta: il capogilda uscente sceglie direttamente il proprio successore;
  • Scioglimento: nell'eventualità in cui nessun membro soddisfi i prerequisiti e che nessuno, anche esterno alla gilda (purché soddisfi detti requisiti) sia disponibile a subentrare, la gilda viene sciolta: qualora si verifichi questa eventualità, le eventuali risorse accumulate in gilda (fatta eccezione per l'esperienza, che va perduta), vengono suddivise in parti uguali fra tutti i membri correnti della gilda (ovvero quelli presenti sul libro). La sede fisica della gilda (le stanze) resterebbero aperte al pubblico, in quanto gilda abbandonata.
  • Rimozione divina: qualora il capo di una gilda violasse (in maniera grave e/o reiterata) il regolamento di LeU, la gestione di Asgaard può intervenire, rimuovendolo dalla carica di capogilda e nominando un sostituto che ne abbia i requisiti. Se nessuno soddisfasse queste caratteristiche, è possibile che venga considerato lo scioglimento (v. sopra).
  • Sfida: un membro della gilda che ne abbia i prerequisiti può sfidare il capogilda per prenderne il posto. Un capogilda può essere sfidato al massimo una volta a settimana, ma se a lanciare la sfida è la stessa persona, deve trascorrere almeno un mese (in tempo reale, non di gioco). La sfida deve essere regolamentata e non è possibile in alcun modo modificarne le regole. Il vincitore della sfida (che può essere tutto: una quest, una ricerca, una sfida in arena, un insieme di prove eccetera) diviene il capogilda. Lo sconfitto non potrà sfidare il vincitore prima di un mese (tempo reale). Se lo sfidante perde, verrà privato di 10.000.000 di punti esperienza e di 100.000 monete d'oro, che verranno versate nelle rispettive banche di gilda (se presenti). Se lo sfidante vince, allora verserà 5.000.000 punti esperienza e 50.000 monete d'oro nelle rispettive banche di gilda (se presenti). In alcun modo l'esito della gilda ne altera la composizione, né tantomeno il regolamento interno, salvo nei modi previsti
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